CONFAVI NEWS:

COMMISSARIAMENTO AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA: DALLA REGIONE ANCORA NESSUN ATTO UFFICIALE - PESTE SUINA AFRICANA. LA REGIONE LAZIO COSTITUISCE IL G.O.T. REGIONALE ED I G.O.T. LOCALI - CINGHIALE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PASSATA EDIZIONE TORNA LA "GRANDE BATTUTA AL CINGHIALE" NELLA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024. APERTE LE ISCRIZIONI - RINNOVO CARICHE NAZIONALI. GIULIA SOTTORIVA E' IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE ITALIANE - ELEZIONI CONFAVI LAZIO., GABRIELE MILANI RIELETTO PRESIDENTE REGIONALE. DAVIDE ALAIMO NUOVO PRESIDENTE PROVINCIALE DI ROMA, ANDREA SILVAGNI PRESIDENTE PROVINCIALE DI LATINA, ALESSIO LUCARINI PRESIDENTE PROVINCIALE DI FROSINONE, SEGRETARIO GENERALE DAVIDE DIAMANTE - LA PETIZIONE DI A.C.R PER MODIFICARE LA L.157/92 RAGGIUNGE OLTRE 504.000 FIRME

26 gennaio 2023

I CINGHIALI DELLA VALLE DEL TEVERE. LA CACCIA RACCONTATA DAI CACCIATORI.

La Stagione 2022-2023 sta per concludersi e tra grandi o piccoli risultati ha certamente vinto il grande senso di amicizia che ha unito tanti, tantissimi amici che hanno scelto di aderire a Confavi.

A loro va tutto il nostro più vivo ringraziamento.

I CINGHIALI DELLA VALLE DEL TEVERE....primo appuntamento per rivivere le grandi emozioni di questa stagione.

CONFAVI: TRADIZIONE, PASSIONE, AZIONE!



23 gennaio 2023

PILLOLE DI RURALITA'. UNA CIPOLLA PER SAPERE QUANTO SARANNO PIOVOSI I PROSSIMI MESI

Una cipolla per prevedere il meteo....

Tra le tante tradizioni contadine, quelle che appartengono ad un passato spesso dimenticato, ce ne sono di curiose e affascinanti legate ad alcuni metodi empirici per prevedere il tempo. A Gennaio, mese che segna il pieno inverno, era necessario nel mondo rurale cominciare a stabilire i tempi per le semine dell’annata che si presenta e quindi torna utile capire il clima a venire. Molte comunità rurali, in mancanza dell'odierna tecnologia, si affidavano alla divinazione attraverso l'utilizzo della cipolla la notte tra il 24 e il 25 gennaio (Conversione di S.Paolo).

Il metodo è assolutamente semplice. 

Si taglia una cipolla prima a metà. La parte che cade a destra rappresenta i mesi pari quella a sinistra i mesi dispari. Da queste due metà si ricavano altri due mezzi e infine altri due fino a ottenere 12 spicchi da cui si prende un velo per ognuno. I veli di cipolla si dispongono su un tagliere disponendoli 6 sopra e 6 sotto (rappresentano i mesi ) e mettendo nel velo di cipolla un pizzico giusto di sale . Il tagliere andrà durante la notte posto fuori sul davanzale. – c’è chi dice rivolto verso est-

La mattina seguente se il sale è:

- sciolto / piogge o neve

- intatto / tempo bello e sole

- parzialmente sciolto / tempo variabile


"Delle calende non me ne curo purché a san Paolo non faccia scuro"

 


17 gennaio 2023

GIULIA MASSEI E' LA REFERENTE REGIONALE DELLE GIOVANI CACCIATRICI CONFAVI LAZIO

Lo straordinario risultato del tesseramento di CONFAVI che ha registrato un aumento dei propri tesserati su tutto il territorio nazionale superiore al 21,8% rispetto al 2021, segno di una crescente credibilità di cui gode CONFAVI, ha fortemente motivato il Direttivo Regionale a dedicare il giusto spazio anche alle giovani e promettenti cacciatrici della nostra Regione e di tutte le componenti di quel mondo venatorio "in rosa" che negli ultimi anni sta segnando un crescente aumento in termini di adesioni ma soprattutto di grandi risultati venatori e sportivi.

Dal Circolo "San Giacomo" di Fiano Romano si è quindi partiti per individuare la figura più carismatica e preparata per coordinare con competenza e spirito aggregativo il settore venatorio femminile della nostra Confederazione ed il risultato è stato ben oltre ogni aspettativa.

Giulia Massei, giovane componente di una affiatata squadra cinghialai, si è da subito dimostrata interessata alle iniziative di Confavi e dell'Associazione per la Cultura Rurale tanto da accettare con entusiasmo e viva soddisfazione il ruolo di Referente Regionale delle Cacciatrici Confavi, un ruolo che saprà svolgere con dedizione ed il giusto spirito di aggregazione che da anni ha sempre contraddistinto la nostra Associazione.

Giulia Massei oltre a riunire tutte le cacciatrici della nostra Regione avrà anche il compito di coordinare tutte quelle iniziative sui territori utili e indispensabili a migliorare le condizioni di praticabilità della nostra passione offrendo oltremodo spunti di riflessione e di approfondimento agli Enti deputati alla gestione dell'attività venatoria.

La Presidenza Nazionale ed il Direttivo Regionale si congratula con Giulia per aver accettato questa grande sfida che sarà anche una grande occasione di crescita sempre e comunque per il bene della nostra passione venatoria.

Per contattare la nuova Referente Regionale delle Cacciatrici Confavi è possibile inviare una mail a: confavilazio@gmail.com

VIVA SANT'ANTONIO ABATE!!! L'eremita che strappa i peccatori dal fuoco infernale.

Il 17 Gennaio si benedicono le stalle e si conducono a benedire gli animali domestici, puliti e infiocchettati, davanti ai sagrati delle chiese.  

I suoi discepoli tramandarono alla Chiesa la sua sapienza, raccolta in 120 detti e in 20 lettere; nella Lettera 8, Sant’ Antonio scrisse ai suoi “Chiedete con cuore sincero quel grande Spirito di fuoco che io stesso ho ricevuto, ed esso vi sarà dato”. 

Nel 561 fu scoperto il suo sepolcro e le reliquie cominciarono un lungo viaggiare nel tempo, da Alessandria a Costantinopoli, fino in Francia nell’ XI secolo a Motte-Saint-Didier, dove fu costruita una chiesa in suo onore. In questa chiesa a venerarne le reliquie, affluivano folle di malati, soprattutto di ergotismo canceroso, causato dall’ avvelenamento di un fungo presente nella segala, usata per fare il pane. Il morbo era conosciuto sin dall’ antichità come “ignis sacer” per il bruciore che provocava; per ospitare tutti gli ammalati che giungevano, si costruì un ospedale e una Confraternita di religiosi, l’ antico Ordine ospedaliero degli “Antoniani”; il villaggio prese il nome di Saint-Antoine di Viennois. Il Papa accordò loro il privilegio di allevare maiali per uso proprio e a spese della comunità, per cui i porcellini potevano circolare liberamente fra cortili e strade, nessuno li toccava se portavano una campanella di riconoscimento. 
Il loro grasso veniva usato per curare l’ ergotismo, che venne chiamato “il male di s. Antonio” e poi “fuoco di s. Antonio” (herpes zoster); per questo nella religiosità popolare, il maiale cominciò ad essere associato al grande eremita egiziano, poi fu considerato il santo patrono dei maiali e per estensione di tutti gli animali domestici e della stalla. 

Nel giorno della sua festa liturgica, si benedicono le stalle e si portano a benedire gli animali domestici; in alcuni paesi di origine celtica, Sant'Antonio assunse le funzioni della divinità della rinascita e della luce, LUG, il garante di nuova vita, a cui erano consacrati cinghiali e maiali, così s. Antonio venne rappresentato in varie opere d’ arte con ai piedi un cinghiale.

Il Bastone a "T"

l bastone su cui si appoggia Sant'Antonio è spesso a forma di stampella, emblema tradizionale del monaco medievale il cui dovere era di aiutare gli zoppi e gli infermi, oppure è semplicemente un bastone pastorale. Spesso il manico del bastone è a forma di T, o in alternativa può comparire la lettera tau sulla sua tonaca, all’altezza della spalla. Questo simbolo richiama la croce egizia, antico simbolo di immortalità poi adottato come emblema dai cristiani alessandrini. Secondo un’altra interpretazione la lettera tau allude alla parola “thauma”, che in greco antico significa “prodigio”.

I festeggiamenti in onore di S.Antonio Abate sono anche una buona occasione per ricordare oltretutto l'importanza della zootecnica come risorsa socio economica per l'intero nostro Paese e ridare il giusto valore alla figura dell'allevatore, unici veri garanti del rispetto del benessere degli animali, sempre più spesso fatti oggetto di critiche e duri attacchi mediatici.

Noi diciamo: W S.ANTONIO!!!

 


09 gennaio 2023

CONFAVI MONTEFIASCONE, IL 26 FEBBRAIO GRANDE CACCIATA AL "RE DELLA MACCHIA"

Il lavoro delle Sezioni Comunali di Confavi procede spedito ed ecco la prima grande manifestazione in programma nei primi mesi di questo 2023 che si preannuncia molto interessante.

La battuta al cinghiale organizzata dalla Sezione Confavi di Montefiascone (VT) si svolgerà presso la Riserva di Caccia "Piscin di Polvere"...e tutto fa preannunciare che sarà un successo di partecipazione ma soprattutto di condivisione delle emozioni che ci regala sempre la nostra grande passione venatoria.
Per qualsiasi informazione contattare il Referente Confavi di Montefiascone Fabio Crocetti.