Una cipolla per prevedere il meteo....
Tra le tante tradizioni contadine, quelle che appartengono ad un passato spesso dimenticato, ce ne sono di curiose e affascinanti legate ad alcuni metodi empirici per prevedere il tempo. A Gennaio, mese che segna il pieno inverno, era necessario nel mondo rurale cominciare a stabilire i tempi per le semine dell’annata che si presenta e quindi torna utile capire il clima a venire. Molte comunità rurali, in mancanza dell'odierna tecnologia, si affidavano alla divinazione attraverso l'utilizzo della cipolla la notte tra il 24 e il 25 gennaio (Conversione di S.Paolo).
Il metodo è assolutamente semplice.
Si taglia una cipolla prima a metà. La parte che cade a destra rappresenta i mesi pari quella a sinistra i mesi dispari. Da queste due metà si ricavano altri due mezzi e infine altri due fino a ottenere 12 spicchi da cui si prende un velo per ognuno. I veli di cipolla si dispongono su un tagliere disponendoli 6 sopra e 6 sotto (rappresentano i mesi ) e mettendo nel velo di cipolla un pizzico giusto di sale . Il tagliere andrà durante la notte posto fuori sul davanzale. – c’è chi dice rivolto verso est-
La mattina seguente se il sale è:
- sciolto / piogge o neve
- intatto / tempo bello e sole
- parzialmente sciolto / tempo variabile
"Delle calende non me ne curo purché a san Paolo non faccia scuro"
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