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CONFAVI NEWS:
13 dicembre 2024
INCONTRO CONVIVIALE CON IL DIRETTIVO REGIONALE LAZIO
27 novembre 2024
LAZIO. Approvato il PRIU per la gestione, il controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana (PRIU). Anni 2025-2029.
Il Piano, inoltre, prevede la regolamentazione di una filiera regionale delle carni di cinghiale incentivandone il consumo e promuovendo una commercializzazione consapevole. Parte del ricavato della vendita dei capi abbattuti potrà inoltre essere destinato a compensare i danni causati dalla specie o anche per incentivare l’attività di controllo. Con l’approvazione del nuovo PRIU, infine, è prevista la possibilità, per i soggetti interessati, di segnalare alle autorità competenti regionali, la mancata attuazione del Piano cosicché possano provvedere ad individuare le opportune azioni da intraprendere.
26 giugno 2024
CONFAVI VILLA SANTO STEFANO (FR). SI TORNA IN PEDANA CON LA GARA DI TIRO ALLA SAGOMA DEL CINGHIALE CORRENTE
Come già nella passata edizione non mancheranno emozioni, sportività e la sempre immancabile convivialità che contraddistingue i circoli Confavi ed in particolare quello di Villa Santo Stefano.
Un appuntamento sportivo aperto a tutti i cacciatori che sta diventando nel tempo IRRINUNCIABILE!!
VI ASPETTIAMO QUINDI NUMEROSI DOMENICA 14 LUGLIO 2024 DALLE ORE 8:30!!
NON MANCATE!!!
19 giugno 2024
APPROVATO IL NUOVO CALENDARIO VENATORIO 2024-2025
La REGIONE LAZIO ha approvato e pubblicato il nuovo calendario venatorio regionale e il regolamento per la stagione 2024-2025 che inizierà il 15 settembre 2024 e si concluderà il 30 gennaio 2025 per tre giorni a settimana, scegliendo tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.
Per l’intera stagione, i cacciatori potranno abbattere un numero massimo di capi per ciascuna specie:
- Lepre europea e starna: massimo 5 capi ciascuna.
- Moriglione: massimo 10 capi.
- Beccaccia e fagiano: massimo 20 capi ciascuna.
- Alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, frullino, marzaiola, mestolone, quaglia: massimo 25 capi ciascuna.
- Allodola, fischione, folaga: massimo 50 capi ciascuna.
- Tordo sassello: massimo 100 capi.
Le specie cacciabili e i rispettivi periodi sono:
- Dal 15 settembre 2024 al 31 ottobre 2024: quaglia
- Dal 15 settembre 2024 al 9 dicembre 2024: lepre europea
- Dal 15 settembre 2024 al 30 dicembre 2024: coniglio selvatico, fagiano, merlo
- Dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025: alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione, volpe
- Dal 2 ottobre 2024 al 30 dicembre 2024: allodola
- Dal 2 ottobre 2024 al 30 gennaio 2025: beccaccia, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello
- Dal 2 ottobre 2024 al 30 novembre 2024: starna (nelle aree con popolazioni stabilizzate)
- Dal 2 novembre 2024 al 30 gennaio 2025: cinghiale
La caccia al cinghiale è consentita nelle “zone vocate” e nelle “zone bianche”. I cacciatori avranno a disposizione un massimo di 39 giornate di caccia, distribuite nei mesi di novembre, dicembre e gennaio.
I cacciatori dovranno essere muniti di un tesserino venatorio valido su tutto il territorio nazionale.
Per il prelievo di selezione è richiesto uno specifico tesserino.
05 giugno 2024
TERZA GRIGLIATA RURALE. DOMENICA I LABORATORI DIDATTICI PER CONOSCERE ED APPREZZARE LE TRADIZIONI RURALI
22 maggio 2024
26 aprile 2024
LA REGIONE LAZIO NOMINA I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI ATC.
Con Decreto del Presidente della Regione Lazio, su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, sono stati nominati i primi commissari straordinari degli ATC VT2- RM1 -RM2 e RI2, con l'incarico di gestire il processo di riorganizzazione della governance degli organi dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) di cui all’articolo 28 della Legge regionale 2 maggio 1995 n. 17, di approvare il relativo Statuto e di rideterminare l’assetto degli organici degli ATC in una logica di razionalizzazione, semplificazione ed efficientamento.
I Commissari straordinari rimarranno in carica sino all’espletamento dei suddetti compiti e comunque per un periodo massimo di ventiquattro mesi.
La nomina dei Commissari non comporta oneri a carico del bilancio regionale, in quanto ogni eventuale onere derivante dai rimborsi spesa del Commissario straordinario sarà a carico del bilancio dei rispettivi Ambito Territoriale di Caccia.
05 aprile 2024
FONDAZIONE PER LA CULTURA RURALE - ONLUS. COME CONTRIBUIRE A REALIZZARE I NOSTRI PROGETTI?
la fondazione per la cultura rurale - onlus | |
Obiettivi e finalità | |
La Fondazione per la cultura rurale - Onlus non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. La Fondazione si prefigge la tutela e la valorizzazione della natura e dell'ambiente, dedicandosi a tutte le attività miranti a favorire la conservazione e la corretta gestione del patrimonio faunistico e di quello ambientale. La Fondazione si prefigge altresí la valorizzazione e la diffusione presso l'opinione pubblica della conoscenza e del rispetto per la Cultura rurale e per tutte le attività che ne sono portatrici. La Fondazione si prefigge di promuovere e sensibilizzare i cittadini al rispetto dell'ambiente ed allo sviluppo delle attività produttive, in particolar modo nei settori dell'industria, dell'artigianato e dell'agricoltura. La Fondazione ha, tra i suoi obiettivi, la promozione di Centri Studi per la formazione allo sviluppo etico - ambientale, organizzati in settori o gruppi di lavoro, per la raccolta di pubblicazioni e di ogni altro materiale atto alla diffusione di una corretta informazione verso l'opinione pubblica. I Centri Studi provvedono all'aggiornamento del personale della Fondazione e di chiunque collabori con essa, attivando ogni utile iniziativa per salvaguardare usi, costumi e tradizioni della Cultura rurale. La Fondazione per la cultura rurale - Onlus si prefigge di favorire l'uso corretto e sostenibile del territorio attraverso l'educazione ed una corretta formazione etico ambientale dei giovani e di tutti i cittadini, contribuendo in maniera fattiva a riqualificare aree degradate, collaborare con enti, associazioni ed istituzioni nazionali ed internazionali aventi analoghe finalità. |
14 marzo 2024
PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE ISTITUZIONE RISERVA NATURALE REGIONALE "MONTE PAGLIARO"
RISERVA NATURALE REGIONALE "MONTE PAGLIARO".
Situata nei monti Prenestini ed estesa circa 900 ettari ricadenti nel territorio del Comune di San Gregorio da Sassola è oggetto di una proposta di legge per l'istituzione della RISERVA NATURALE REGIONALE “MONTE PAGLIARO” a firma della consigliera Emanuela Droghei (PD).
Si apre quindi ufficialmente il percorso di discussione ed approfondimento in Aula.
27 febbraio 2024
REGIONE LAZIO. APPROVATI I TRATTI DI ACQUA PUBBLICA AUTORIZZATI PER MANIFESTAZIONI E GARE DI PESCA SPORTIVA ANNO 2024
13 febbraio 2024
PESTE SUINA AFRICANA. LA REGIONE LAZIO COSTITUISCE IL G.O.T. REGIONALE ED I G.O.T. LOCALI
I membri dei GOT Regionale e Locali svolgono, a titolo gratuito, le funzioni di attuazione delle finalità eradicative della PSA e del contenimento della specie cinghiale, nonché di attuazione del Piano straordinario delle catture a livello nazionale e regionale, di cui all’art. 29 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75.
08 gennaio 2024
CINGHIALE. GRANDE BATTUTA DI CACCIA DEL 25 FEBBRAIO 2024.INFORMAZIONI UTILI
21 dicembre 2023
VIGILANZA VENATORIA. FORSE AVEVAMO VISTO BENE.....
Infatti, durante la puntata di Caccia e Caccia & Dintorni del 20 dicembre è stato affrontato il tema relativo al Decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 31 luglio del 2023, secondo il quale solo le Associazioni Federcaccia, Enalcaccia e Libera Caccia possono svolgere servizi di vigilanza venatoria volontaria. Secondo l'art. 27 della L. 157/92 lettera b) la vigilanza sulla applicazione della presente legge e delle leggi regionali e' affidata "alle guardie volontarie delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali presenti nel Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale".