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CONFAVI NEWS:
06 agosto 2025
LAZIO, PSA: NOMINATO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
05 agosto 2025
CINGHIALE: APPROVATO IL DISCIPLINARE STAGIONE 2025-2025
La stagione avrà inizio il 1 ottobre e terminerà il 31 gennaio 2026.
Quali le principali novità?
Fissati gli obiettivi minimi di abbattimento a carico della specie cinghiale per l'annualità 2025, in attuazione del “Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PRIU). Anni 2025-2029” per un totale di 28.000 individui.
Ogni distretto dovrà dotarsi di un organismo direttivo di gestione denominato “Consiglio di Distretto” composto da sette membri: tre rappresentanti individuati tra i componenti delle squadre di caccia al cinghiale di braccata e di girata della stagione precedente ricadenti nel Distretto, tre individuati tra i selecontrollori iscritti al distretto della specie cinghiale non iscritti a squadre di caccia in braccata o in girata e un rappresentante dell’ATC.
Per la forma di caccia in braccata potranno cacciare congiuntamente fino ad un massimo di cinque squadre purché il numero complessivo dei cacciatori partecipanti non sia inferiore a 20 e non superiore a 70 (gli ospiti non sono conteggiati).
Per la forma della girata l’ATC attribuisce 11 punti per ogni componente che conferma l’iscrizione alla medesima squadra
I selettori non saranno più obbligatori all'interno delle squadre di caccia (braccata e girata).
Per la caccia al cinghiale nelle zone non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale (territorio classificato come “zone bianche”):
a) La caccia al cinghiale è consentita a tutti i cacciatori non iscritti alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata.
b) I cacciatori iscritti alle squadre di braccata e di girata non possono esercitare la caccia al cinghiale nelle zone bianche con esclusione della caccia di selezione.
c) La caccia al cinghiale nelle zone bianche è consentita solo nelle giornate indicate dal Calendario Venatorio regionale.
2. Il cacciatore, proprietario dei cani, che intende effettuare la caccia al cinghiale con l’ausilio di cani da seguita nelle zone bianche è tenuto a presentare domanda, secondo appositi moduli disponibili presso gli Ambiti Territoriali di Caccia o scaricabili dai siti Internet degli stessi, per l’iscrizione nell’apposito registro. La richiesta dovrà pervenire agli ATC entro la data del 16/09/2025.
Il cacciatore che richiede l’iscrizione al registro deve fornire all’ATC il proprio nominativo, l’indirizzo, il numero di cellulare e un indirizzo e-mail.
L’ATC stabilisce la quota di partecipazione a carico del cacciatore proprietario dei cani iscritto nel registro, tale quota, commisurata ai costi per la gestione amministrativa, ai costi derivanti dallo smaltimento a norma di legge dei residui della macellazione non destinati al consumo umano e ai costi delle competenze spettanti al servizio sanitario, non può essere superiore ad euro 50,00.
ll cacciatore deve presentare all’ATC l’elenco dei cani che saranno utilizzati con indicato:
nome, razza, sesso, data di nascita, mantello, numero di tatuaggio o numero di microchip
Tale elenco può essere integrato durante la stagione venatoria; comunque è obbligatorio annotare per ogni azione di caccia sul registro l’elenco dei dati dei cani utilizzati.
Rimane esclusiva responsabilità di tutti i cacciatori l’applicazione di ogni utile misura di sicurezza necessaria ad evitare incidenti; compreso l’obbligo di indossare giubbini ad alta visibilità di colore giallo o arancione e segnalare la zona interessata, prima dell’inizio dell’azione di caccia, con uno o più cartelli riportanti la scritta “attenzione è in corso una azione di caccia al cinghiale” e con bandierine di colore rosso, il tutto da rimuovere alla fine dell’azione di caccia.
I cinghiali abbattuti nelle zone bianche oltre ad essere annotati sul tesserino venatorio devono essere annotati sul registro e rendicontati mensilmente all’ATC di competenza territoriale.
I cinghiali abbattuti devono essere sottoposti all’esame della trichinella, anche se destinati ad autoconsumo.
Il registro dovrà essere riconsegnato, a mano o a mezzo raccomandata, all’ATC entro 30 gg. dalla chiusura della caccia al cinghiale.
I cacciatori che, riconsegneranno il registro oltre il termine previsto saranno sanzionati in base all’art. 47 c. 3 della L.R. n. 17/95.
Se il registro non viene riconsegnato entro il 30 giugno, oltre alla sanzione prevista dal punto precedente, si applica la sanzione di non iscrizione del cacciatore per la caccia al cinghiale nelle zone bianche alla stagione venatoria successiva.
24 luglio 2025
CONFAVI IN AUDIZIONE SULLA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA LEGGE 157/92.
QUINTA ED ULTIMA AUDIZIONE sul ddl n. 1552 (Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio):
FIDASC (Federazione italiana discipline armi sportive e cinofilia sportiva)
Associazione cacciatori italiani
Associazione Cultura Rurale CONFAVI
SENATO. QUARTA AUDIZIONE SULLA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA LEGGE 157/92.
QUARTA AUDIZIONE sul ddl n. 1552 (Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio):
Cabina di regia unitaria del mondo venatorio
Italcaccia (Associazione italiana della caccia)
Arcicaccia, Unione Nazionale ENALCACCIA PESCA e TIRO
Associazione nazionale libera caccia (ANLC)
Federcaccia (Federazione italiana della caccia)
ANUU (Associazione dei migratoristi italiani per la conservazione dell’ambiente naturale)
23 luglio 2025
IL CANE. DALLA NASCITA DEL LEGAME CON L'UOMO ALLA SELEZIONE ZOOTECNICA COME PATRIMONIO CULTURALE E TECNICO
Torna l'appuntamento con la ruralità e le attività portatrici della Cultura Rurale. Oggi in diretta dalle 18:30 ospite della puntata la D.ssa Francesca Patanìa, cinotecnico e laureata in Scienze Zootecniche, per un viaggio affascinante nel mondo del cane, tra natura, storia, addestramento e cultura.

– il significato biologico e simbolico del cane
– la nascita del legame con l’uomo, ieri e oggi
– la zootecnia e la cinotecnica: cosa sono e perché contano
– la selezione zootecnica come patrimonio culturale e tecnico







17 luglio 2025
SENATO. TERZA AUDIZIONE SULLA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA LEGGE 157/92
TERZA AUDIZIONE sul ddl n. 1552 (Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio):
Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri
Commissario straordinario alla peste suina africana
Coordinatore operativo delle Polizie Provinciali del Veneto
(clicca sull'immagine per rivedere l'audizione)
SENATO. SECONDA AUDIZIONE SULLA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA LEGGE 157/92
Seconda audizione sul ddl n. 1552 (Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio):
ENPA - Ente nazionale protezione animali
WWF: NO al riconoscimento del titolo abilitativo ai cittadini non italiani; NO agli appostamenti fissi ed ai richiami vivi; NO alla riperimetrazione delle aree protette; DURO ATTACCO agli ATC definiti "carrozzoni funzionali a costruire carriere politiche" ma anche la totale mancanza di norme per la ridefinizione della "governance" degli ATC e la "trasparenza" sull'utilizzo dei fondi pubblici in materia venatoria; La gestione della fauna deve essere affidato alla PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e non ai cacciatori. Il WWF si scaglia contro la commissione.
LIPU - Lega italiana protezione uccelli. NON riconosce il ruolo delle due Commissioni ai fini della discussione della proposta di Legge.
LEGAMBIENTE: Legambiente
clicca sull'immagine per guardare l'audizione
10 luglio 2025
SENATO. PRIMA AUDIZIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 1552 MODIFICHE ALLA LEGGE 157/92
PRIMA AUDIZIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 1552 MODIFICHE ALLA LEGGE 157/92 di:
Coldiretti, Confagricoltura, CIA - Agricoltori italiani e Copagri
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