CONFAVI NEWS:

RLAZIO, APPROVATO E PUBBLICATO IL NUOVO CALENDARIO VENATORIO 2024-2025, SI COMINCIA IL 15 SETTEMBRE - PESTE SUINA AFRICANA: NUOVA ORDINANZA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

13 dicembre 2024

INCONTRO CONVIVIALE CON IL DIRETTIVO REGIONALE LAZIO

Si è svolta venerdi 12 dicembre la consueta riunione conviviale prenatalizia del Direttivo Regionale Confavi Lazio presso il ristorante "Chiocchiò" di Artena. Una gradita occasione per approfondire e condividere le tante problematiche legate al mondo venatorio regionale ma soprattutto per consolidare il rapporto umano tra tutti i responsabili dell'Associazione proprio come una grande famiglia. 
L'incontro è stato anche l'occasione per presentare le ultime novità riguardanti l'Associazione per la Cultura Rurale Lazio con la recente nomina della nuova responsabile regionale nella persona dell'Avv. Antonietta De Angelis che in sinergia con le altre Associazioni aderenti ad ACR avranno il compito di riorganizzare la struttura regionale dando vita a nuovi quanto ambiziosi progetti per tutte le attività portatrici della Cultura Rurale.
All'incontro erano presenti, oltre al presidente regionale Gabriele Milani anche i vice presidenti Giulia Massei e Angelo Fois, il segretario Davide Diamante ed i presidenti provinciali Confavi di Roma, David Alaimo, e Frosinone, Alessio Lucarini (ed in collegamento web il presidente provinciale di Latina Andrea Silvagni).
Presenti inoltre alcuni rappresentanti dei circoli di Villa Santo Stefano, il presidente del circolo di Grotte di Castro, Mariella Panigali e Moreno Bellocchi e tanti altri amici cacciatori.
Il 2024, per Confavi Lazio, si chiude quindi con una entusiasmante crescita del tesseramento che segna un +16% rispetto allo scorso anno, un dato che ripaga dell'impegno tutti i dirigenti locali che hanno saputo interpretare, con umiltà, le istanze di tantissimi amici appassionati di caccia pesca e di tutte le attività rurali.
Confavi Lazio cresce nonostante le azioni denigratorie dei "consulenti assicurativi de 'noantri" e cresce soprattutto in quei territori dove anche la bassa politica ha giocato un ruolo fondamentale, ovviamente in maniera negativa, causando lo sbandamento di tanti soci che, fortunatamente, passo dopo passo stanno ritrovando "la retta via".
La serata si è chiusa quindi con grande entusiasmo ma soprattutto con tantissime aspettative per il nuovo anno a cominciare da una nuova "video avventura" che ci porterà alla scoperta di bellissime realtà regionali e delle tradizioni locali per arrivare all'appuntamento sportivo di Luglio 2025 con il mondiale di tiro a volo presso il TAV Roma ed ovviamente con altre e strepitose iniziative che verranno presentate nei primi giorni del nuovo Anno.
CONFAVI LAZIO è una grande famiglia dove l'unione fa la forza ma anche la convenienza. 
ENTRA ANCHE TU IN CONFAVI !!

27 novembre 2024

LAZIO. Approvato il PRIU per la gestione, il controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana (PRIU). Anni 2025-2029.

La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, alla Caccia e al Bilancio, Giancarlo Righini, ha approvato con delibera di Giunta “Il Piano regionale interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nel territorio regionale (PRIU)” già inviato, nel mese ad agosto, all’Ispra e al Cerep per il parere obbligatorio, adeguandolo alle osservazioni pervenute.

Il Piano aggiornato prevede una maggiore attenzione verso gli agricoltori per la difesa dei loro terreni e delle loro colture, poiché potranno provvedere personalmente al prelievo del cinghiale, laddove abilitati, o anche delegare soggetti terzi. Inoltre, gli imprenditori agricoli, proprietari o conduttori dei fondi potranno coadiuvare gli interventi di controllo anche nelle aree protette. È previsto altresì, l’utilizzo della tecnica di “prelievo in braccata”, anche se in forma ridotta, esclusivamente nelle aree agro-silvo-pastorali al fine del contenimento dei danni alle produzioni agricole ed in presenza di coltivazioni alte.

Il Piano, inoltre, prevede la regolamentazione di una filiera regionale delle carni di cinghiale incentivandone il consumo e promuovendo una commercializzazione consapevole. Parte del ricavato della vendita dei capi abbattuti potrà inoltre essere destinato a compensare i danni causati dalla specie o anche per incentivare l’attività di controllo. Con l’approvazione del nuovo PRIU, infine, è prevista la possibilità, per i soggetti interessati, di segnalare alle autorità competenti regionali, la mancata attuazione del Piano cosicché possano provvedere ad individuare le opportune azioni da intraprendere.

«Con il nuovo Piano – spiega l’assessore Righini - rispondiamo anche alle legittime richieste degli agricoltori che rivendicavano di voler essere in prima linea nella lotta al contenimento dei cinghiali che, nel tempo, hanno causato considerevoli danni alle loro attività. Pensiamo di raggiungere gli obiettivi ambiziosi imposti dal Piano Straordinario del Commissario grazie al lavoro sinergico tra gli stessi agricoltori, il mondo venatorio, i responsabili delle aree protette nonché le direzioni Agricoltura e Ambiente, le quali fino ad oggi hanno ottenuto ottimi risultati sia nelle zone libere, sia nelle zone infette, tanto di far valutare dalla Commissione Europea la possibilità per il Lazio di uscire dalle restrizioni».

Fonte Ufficio Stampa Regione Lazio


26 giugno 2024

CONFAVI VILLA SANTO STEFANO (FR). SI TORNA IN PEDANA CON LA GARA DI TIRO ALLA SAGOMA DEL CINGHIALE CORRENTE







Il Presidente del Circolo Confavi di Villa Santo Stefano, Angelo Fois, insieme al Presidente provinciale Alessio Lucarini presentano la seconda edizione di una bellissima gara di tiro alla sagome del cinghiale corrente presso il Poligono "Legio Silent" di Ferentino.

Come già nella passata edizione non mancheranno emozioni, sportività e la sempre immancabile convivialità che contraddistingue i circoli Confavi ed in particolare quello di Villa Santo Stefano.

Un appuntamento sportivo aperto a tutti i cacciatori che sta diventando nel tempo IRRINUNCIABILE!!

VI ASPETTIAMO QUINDI NUMEROSI DOMENICA 14 LUGLIO 2024 DALLE ORE 8:30!!

NON MANCATE!!!

19 giugno 2024

APPROVATO IL NUOVO CALENDARIO VENATORIO 2024-2025

La REGIONE LAZIO ha approvato e pubblicato il nuovo calendario venatorio regionale e il regolamento per la stagione 2024-2025 che inizierà il 15 settembre 2024 e si concluderà il 30 gennaio 2025 per tre giorni a settimana, scegliendo tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.

Per l’intera stagione, i cacciatori potranno abbattere un numero massimo di capi per ciascuna specie:

  • Lepre europea e starna: massimo 5 capi ciascuna.
  • Moriglione: massimo 10 capi.
  • Beccaccia e fagiano: massimo 20 capi ciascuna.
  • Alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, frullino, marzaiola, mestolone, quaglia: massimo 25 capi ciascuna.
  • Allodola, fischione, folaga: massimo 50 capi ciascuna.
  • Tordo sassello: massimo 100 capi.

Le specie cacciabili e i rispettivi periodi sono:

  • Dal 15 settembre 2024 al 31 ottobre 2024: quaglia
  • Dal 15 settembre 2024 al 9 dicembre 2024: lepre europea
  • Dal 15 settembre 2024 al 30 dicembre 2024: coniglio selvatico, fagiano, merlo
  • Dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025: alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione, volpe
  • Dal 2 ottobre 2024 al 30 dicembre 2024: allodola
  • Dal 2 ottobre 2024 al 30 gennaio 2025: beccaccia, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello
  • Dal 2 ottobre 2024 al 30 novembre 2024: starna (nelle aree con popolazioni stabilizzate)
  • Dal 2 novembre 2024 al 30 gennaio 2025: cinghiale

La caccia al cinghiale è consentita nelle “zone vocate” e nelle “zone bianche”. I cacciatori avranno a disposizione un massimo di 39 giornate di caccia, distribuite nei mesi di novembre, dicembre e gennaio.

I cacciatori dovranno essere muniti di un tesserino venatorio valido su tutto il territorio nazionale. 

Per il prelievo di selezione è richiesto uno specifico tesserino.




05 giugno 2024

TERZA GRIGLIATA RURALE. DOMENICA I LABORATORI DIDATTICI PER CONOSCERE ED APPREZZARE LE TRADIZIONI RURALI

In occasione della TERZA GRICGLIATA RURALE organizzata dal CIRCOLO ACR-CONFAVI "SAN GIACOMO" DI FIANO ROMANO siamo lieti di invitare tutti i bambini e loro famiglie alla mattinata dedicata alle Tradizioni Rurali con laboratori e momenti di approfondimento per conoscere ed apprezzare le attività ed i prodotti artigianali del territorio.

NON MANCATE!



 

26 aprile 2024

LA REGIONE LAZIO NOMINA I PRIMI COMMISSARI STRAORDINARI DEGLI ATC.

Con Decreto del Presidente della Regione Lazio, su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, sono stati nominati i primi commissari straordinari degli ATC VT2- RM1 -RM2 e RI2, con l'incarico di gestire il processo di riorganizzazione della governance degli organi dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) di cui all’articolo 28 della Legge regionale 2 maggio 1995 n. 17, di approvare il relativo Statuto e di rideterminare l’assetto degli organici degli ATC in una logica di razionalizzazione, semplificazione ed efficientamento. 

I Commissari straordinari rimarranno in carica sino all’espletamento dei suddetti compiti e comunque per un periodo massimo di ventiquattro mesi. 

La nomina dei Commissari non comporta oneri a carico del bilancio regionale, in quanto ogni eventuale onere derivante dai rimborsi spesa del Commissario straordinario sarà a carico del bilancio dei rispettivi Ambito Territoriale di Caccia.



05 aprile 2024

FONDAZIONE PER LA CULTURA RURALE - ONLUS. COME CONTRIBUIRE A REALIZZARE I NOSTRI PROGETTI?

la fondazione per la cultura rurale - onlus
Obiettivi e finalità 

La Fondazione per la cultura rurale - Onlus non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

La Fondazione si prefigge la tutela e la valorizzazione della natura e dell'ambiente, dedicandosi a  tutte le attività miranti a favorire la conservazione e la corretta gestione del patrimonio faunistico e di quello ambientale.

La Fondazione si prefigge altresí la valorizzazione e la diffusione presso l'opinione pubblica della conoscenza e del rispetto per la Cultura rurale e per tutte le attività che ne sono portatrici.

La Fondazione si prefigge di promuovere e sensibilizzare i cittadini al rispetto dell'ambiente ed allo sviluppo delle attività produttive, in particolar modo nei settori dell'industria, dell'artigianato e dell'agricoltura.

La Fondazione ha, tra i suoi obiettivi, la promozione di Centri Studi per la formazione allo sviluppo etico - ambientale, organizzati in settori o gruppi di lavoro, per la raccolta di pubblicazioni e di ogni altro materiale atto alla diffusione di una corretta informazione verso l'opinione pubblica.

I Centri Studi provvedono all'aggiornamento del personale della Fondazione e di chiunque collabori con essa, attivando ogni utile iniziativa per salvaguardare usi, costumi e tradizioni della Cultura rurale.

La Fondazione per la cultura rurale - Onlus si prefigge di favorire l'uso corretto e sostenibile del territorio attraverso l'educazione ed una corretta formazione etico ambientale dei giovani e di tutti i cittadini, contribuendo in maniera fattiva a riqualificare aree degradate, collaborare con enti, associazioni ed istituzioni nazionali ed  internazionali aventi analoghe finalità.


COME CONTRIBUIRE?




 

14 marzo 2024

PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE ISTITUZIONE RISERVA NATURALE REGIONALE "MONTE PAGLIARO"

RISERVA NATURALE REGIONALE "MONTE PAGLIARO".

Situata nei monti Prenestini ed estesa circa 900 ettari ricadenti nel territorio del Comune di San Gregorio da Sassola è oggetto di una proposta di legge per l'istituzione della RISERVA NATURALE REGIONALE “MONTE PAGLIARO” a firma della consigliera Emanuela Droghei (PD).

Si apre quindi ufficialmente il percorso di discussione ed approfondimento in Aula.






27 febbraio 2024

REGIONE LAZIO. APPROVATI I TRATTI DI ACQUA PUBBLICA AUTORIZZATI PER MANIFESTAZIONI E GARE DI PESCA SPORTIVA ANNO 2024

La Regione Lazio, con Determinazione 10 febbraio 2024, n. G01338 ha individuato i tratti dei corsi o dei bacini di acqua pubblica, non soggetti a diritti esclusivi di pesca, nei quali possono svolgersi manifestazioni e gare di pesca sportiva nel corso dell'anno 2024.

Con lo stesso atto è stato inoltre determinato di:
- delegare le ADA dell’Agricoltura a rilasciare le autorizzazioni nelle quali siano indicati il tempo di chiusura alla libera pesca, il giorno di svolgimento della gara, i campi di gara, il numero massimo dei pescatori ammissibili, eventuali obblighi ittiogenici che gli organizzatori devono osservare

- che le Associazioni che hanno sottoscritto convenzioni per la gestione di aree di pesca, interessate all’organizzazione di eventi, devono inviare entro il mese di marzo alla Regione Lazio - Area Decentrata dell’Agricoltura competente per territorio - un calendario con le date previste per lo svolgimento delle gare nel corso dell’anno e riportare nella relazione che, sulla base delle convenzioni stipulate, devono essere trasmesse entro il mese di gennaio di ogni anno, tutte le date delle gare svolte nel corso dell’anno precedente; 

di dare atto che i ripopolamenti con specie alloctone sono vietati, ai sensi dell’art. 12, comma 3 del D.P.R. 08 settembre 1997, n°357 e che tale divieto si applica anche nei confronti di specie e popolazioni autoctone al di fuori degli areali di distribuzione naturale

- di dare atto che le specie alloctone per la Regione Lazio sono individuate nell’allegato alla nota del Ministero della transizione ecologica - Direzione generale per la conservazione del patrimonio naturalistico N.0055247 del 25 maggio 2021 richiamata in premessa; Pagina 5 / 13 Atto n. G01338 del 10/02/2024 

- di stabilire che, per motivi di sicurezza e tutela della salute, le gare e manifestazioni di pesca sportiva non potranno essere effettuate in prossimità di linee elettriche e che, comunque, il pescatore dovrà rispettare sempre una distanza di sicurezza pari ad almeno 40 m a monte e a valle da tralicci o pali di linee elettriche eventualmente presenti e da dighe, scale di monta e macchine idrauliche eventualmente presenti; 8. di stabilire che, nelle gare di pesca sportiva e nelle prove di allenamento ricadenti nella settimana precedente la gara stessa, non deve essere compilato il tesserino segna catture in quanto le catture non sono oggetto di statistiche e di valutazioni delle popolazioni ittiche presenti stabilmente nei bacini e corsi d’acqua di competenza della Regione Lazio; 

DI SEGUITO L'ELENCO COMPLETO DELLE ZONE









13 febbraio 2024

PESTE SUINA AFRICANA. LA REGIONE LAZIO COSTITUISCE IL G.O.T. REGIONALE ED I G.O.T. LOCALI

Su proposta dell'Assessore al Bilancio e Programmazione Economica, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca e Parchi e Foreste, On. Giancarlo Righini, la Regione Lazio con Deliberazione 8 febbraio 2024, n. 65 ha istituito il Gruppo Operativo Territoriale (GOT) Regionale formato dalle Direzioni regionali competenti per la sanità animale, l’agricoltura e l’ambiente, da personale tecnico afferente alle Autorità Competenti Locali, da rappresentanti delle Associazioni Venatorie/ATC e coordinato dal Commissario Straordinario per la PSA. Per le Associazioni Venatorie è stato individuato come rappresentate il sig. Alfio Guarnieri (quota ibera Caccia) mentre per gli ATC il sig. Daniele Colognesi (Presidente ATCRM2 - Coldiretti). Inoltre si è proceduto alla costituzione di GOT Locali (o di 2° livello), che si raccordano e coordinano con il GOT Regionale, con il compito di attuare sul territorio di competenza le misure stabilite dal GOT Regionale.
Il territorio regionale, quindi, è stato suddiviso in GOT Locali secondo i territori di competenza delle Aziende Sanitarie del Lazio: 
1. GOT Interzonale - Roma 1, Roma 2, Roma 3; 
2. GOT Roma 4; 
3. GOT Roma 5;
4. GOT Roma 6;
5. GOT di Viterbo; 
6. GOT di Rieti;
7. GOT di Latina;
8. GOT di Frosinone;





I membri dei GOT Regionale e Locali svolgono, a titolo gratuito, le funzioni di attuazione delle finalità eradicative della PSA e del contenimento della specie cinghiale, nonché di attuazione del Piano straordinario delle catture a livello nazionale e regionale, di cui all’art. 29 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75.




 

08 gennaio 2024

CINGHIALE. GRANDE BATTUTA DI CACCIA DEL 25 FEBBRAIO 2024.INFORMAZIONI UTILI




INFORMAZIONI UTILI

La battuta si svolgerà presso la riserva Piscin di Polvere poco distante da Viterbo.
Le poste saranno 45 con un numero di abbattimenti di max 20 cinghiali
Il costo è di 130,00 euro e comprende colazione, pranzo, serv. macellazione.
Entro il 31 gennaio dovrà essere versata quota di acconto per iscrizione prendendo contatti direttamente con la Segreteria Confavi Lazio al 3500425398 oppure contattando i Circoli Confavi presenti nella nostra Regione e consultabili cliccando QUI

PER RAGGIUNGERE LA RISERVA DI PISCIN DI POLVERE CLICCA QUI

 

21 dicembre 2023

VIGILANZA VENATORIA. FORSE AVEVAMO VISTO BENE.....

Infatti, durante la puntata di Caccia e Caccia & Dintorni del 20 dicembre è stato affrontato il tema relativo al Decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 31 luglio del 2023, secondo il quale solo le Associazioni Federcaccia, Enalcaccia e Libera Caccia possono svolgere servizi di vigilanza venatoria volontaria. Secondo l'art. 27 della L. 157/92 lettera b) la vigilanza sulla applicazione della presente legge e delle leggi regionali e' affidata "alle guardie volontarie delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali presenti nel Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale".

In questi giorni abbiamo pubblicato sulle nostre pagine social la Determina Regionale del Lazio di ripartizione dei fondi (80.000,00 euro) per il contributo alle spese dei servizi di vigilanza venatoria che, salvo chiarimenti in merito proprio al Decreto Ministeriale, chiederemo venga prontamente annullata proprio in considerazione del dettato normativo nazionale tuttora vigente.
Approfittiamo quindi della sicura disponibilità da parte dell'Assessore Regionale al Bilancio e Agricoltura Giancarlo Righini a voler chiarire in tempi brevi la spinosa questione.